martedì 3 novembre 2015

Something evil has come home... seconda parte


  Il brusio della TV infettò i sogni di Ethel. Sveglia e addormentata allo stesso tempo, non più nella stanza eppure in grado di avvertire il ronzio elettrico, flebile, dietro ogni cosa. Le foglie turbinavano dentro e fuori la porta. Una nuvola di fumo sollevò la testa serpentiforme e le sussurrò all’orecchio:

«Sicuro come la morte».  

Something evil has come home... La Fucina presenta: S.P. MISKOWSKI

   La vecchia sospirò. Guardò la ragazza negli occhi.

«C’è malvagità, Marietta, nera come la notte. Ci sono cose cattive, e se le tocchi, capiscono chi sei. Loro sanno dove trovarti, ora» 







Quando un libro ti assorbe del tutto, quando leggi la sera e non riesci mai a smettere anche se crolli dal sonno, quando la mattina dopo hai tutte quelle immagini, quei personaggi in testa, quando rivedi le ultime scene lette, quando insomma sei completamente haunted, be’, per me significa che quel libro ha fatto centro. E avere la possibilità di conoscere meglio la sua autrice, leggere le sue interviste rilasciate in altre occasioni e avere la fortuna di porle le domande che ti nascevano durante la lettura è la quadratura del cerchio.