Visualizzazione post con etichetta Priya Sharma. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Priya Sharma. Mostra tutti i post

mercoledì 24 aprile 2019

All the Fabulous Beasts, di Priya Sharma

                      666 caratteri. Le Diaboliche Recensioni

Priya Sharma, All the Fabulous Beasts, Undertow Publications, 2018, 288 pp.



Con una scrittura elegante e a tratti poetica, questi racconti si prestano a una lettura lenta, meditata, non certo di facile e rapido consumo. Ma è proprio qui che risiede il fascino e tutta la ricchezza di questo libro. Si tratta di storie che hanno temi come la diversità, la ricerca d’identità, la sopravvivenza, i difficili rapporti interpersonali, l’essere genitori, il senso di colpa. Il concetto profondo di “mostruosità” ha uno spettro assai ampio, che include la diversità animale e la bestialità umana. I protagonisti hanno un profondissimo legame o con rettili o con gli uccelli (e con gli insetti) o le creature del mare. Vengono spesso affrontati temi sociali importanti che sono poi catapultati in una dimensione “ai margini della realtà”, nel senso ampio di questa espressione. 

(La versione estesa della recensione comparirà nel numero 9 di Hypnos Magazine, in corso di stampa)

Written in an elegant and almost poetic style, these stories are particularly suitable for a deep and thoughtful reading, and not for a quick and easy one. That it’s precisely where the whole allure and all the richness of this book lie. The themes of these stories are the diversity, the search for identity, the survival, the difficult relationship with other people, parenthood and the sense of guilt. The deep concept of “monstrosity” has a very broad spectrum and includes both the animal otherness and the human bestiality. Here have the protagonists a very deep connection with reptiles or birds (and/or insects) or with sea creatures. The author deals with important social themes, which are then projected in a dimension “at the edge of reality”, in the broadest sense of this expression.

(The extended version of this review will appear in the next issue of the Hypnos Magazine, soon to be published).